I musei sono istituzioni culturali molto importanti, in quanto raccolgono frammenti sparsi di memorie che messi insieme riescono a raccontare chi siamo e quale sia la nostra vera storia. Viverli non significa, infatti, semplicemente “nutrirsi di bellezza”, ma è qualcosa di più profondo: riappropriarsi di un’identità, che sia propria e allo stesso tempo collettiva
Le funzioni di un museo sono molteplici: dalla conservazione fisica degli oggetti che contiene al suo interno, fino alla sua cura e prevenzione, attraverso le varie tecniche di restauro.
Oggi parleremo di musei molto particolari, continuate a leggerci.
State progettando una visita nella nostra bellissima città di Matera? A questo punto, non potete non venire a conoscere i musei di Matera. In questo articolo ve ne consigliamo alcuni, in modo da potervi suggerire anche delle idee per passare il vostro tempo in città, accrescere le vostre conoscenze e tutte le scoperte che potete fare su questa meravigliosa terra.
Istituito nel 1911, il Museo Nazionale Domenico Ridola nasce per merito della donazione che è stata fatta allo Stato sulla collezione dei reperti archeologici raccolti proprio dal Senatore Ridola, durante la sua attività di ricerca.
Al suo interno si trovano reperti risalenti all’età preistorica, che sono stati raccolti da Domenico Ridola insieme a importanti rinvenimenti di Trasano, tra cui anche un raro forno che risale al periodo del Neolitico Antico.
Nato nel 2003, presso il Palazzo Lanfranchi a Matera, il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna è suddiviso in ben tre sezioni.
La prima raccoglie un’intera collezione di quadri, sculture lapidee, statue in legno, argenti e tantissimi affreschi originari della Basilicata. Si tratta di più di 100 opere d’arte, che si trovano esposte in questa sezione e che sono state realizzate nel periodo che va dal Medioevo fino al Settecento.
La seconda sezione del museo, invece, è dedicata alla Collezione D’Errico: comprende ben 70 dipinti esposti, i quali sono stati messi a disposizione dall’omonimo Ente Morale, che ha la sua sede a Palazzo S. Gervasio. Nella terza sezione, infine, sono esposte 44 opere dello scrittore e pittore Carlo Levi.
L’edificio che ospita questo maestoso Museo è caratterizzato anche da due bellissime chiese annesse al suo interno. Di queste due, quella di Santa Maria De Armenis è attualmente aperta al pubblico, mentre quella della Madonna del Carmine attualmente si trova in fase di restauro e verrà adibita ad auditorium.
Conosciuto anche con l’acronimo MUSMA, troviamo anche il Museo della Scultura Contemporanea di Matera, la cui vastissima collezione racconta la storia della scultura, sia italiana che internazionale, dalla fine del 1800 fino al primo decennio del 2000.
Si trova all’interno dell’affascinante scenografia del Palazzo Pomarici o Palazzo delle Cento stanze, come è stato rinominato successivamente dalla brillante fantasia popolare. L’edificio del museo, infatti, fu costruito tra il XVI e XVII secolo su un nucleo di grotte scavate nel tufo, tra le quali alcune di esse erano state un tempo la sede di un convento domenicano intorno al XIII secolo.
Gli spazi museali si estendono all’interno dei sette ipogei, che caratterizzano il piano inferiore, dove le sculture forgiate dall’uomo si integrano armonicamente con le grotte modellate dalla natura. Al piano superiore, invece, le opere si trovano disposte secondo un ordine cronologico, che va dall’opera più antica, come quella dell Birichino Dell’artista Medardo Rosso, fino alle opere più recenti che caratterizzano la completezza di questa fantastica collezione.
Completano, infine, le aree espositive delle varie opere le Sale della Caccia – ovvero quattro ambienti caratterizzati da pitture parietali che sono risalenti al 1600 – insieme alla Saletta della Grafica.
Realizzato dal signor Donato Cascione, il Museo Laboratorio della Civiltà Contadina è gestito dall’omonima associazione culturale (onlus), della quale proprio il signor Cascione ne è presidente.
Con un’estensione di ben 500 mq, si trova ancora in fase di allestimento e realizzazione. Quando sarà completo, infatti, comprenderà il doppio della sua superficie attuale, insieme a laboratori in cui i giovani potranno scoprire e imparare gli antichi mestieri (come il cartapestaio, il vasaio, il panieraio, ecc.). L’allestimento delle sue sale espositive è stato preceduto da una raccolta mirata (durata molti anni) di numerosi oggetti di uso quotidiano e di attrezzi che caratterizzavano vari mestieri, i quali erano basilari nella città dei Sassi e rappresentavano un ottimo sostentamento dell’economia stessa del luogo.
Se vi abbiamo convinto a venire a visitare la nostra fantastica città di Matera e i suoi meravigliosi musei, non vi rimane altro da fare che contattare il team di Mate In Travel, che vi aiuterà ed accompagnerà passo dopo passo, per permettervi di trovare il soggiorno più adatto alle vostre esigenze, per godervi la vostra vacanza alla scoperta di posti, storie e opere.
Con noi sperimenterai la bellezza di vivere uno stile di vita unico nel suo genere all’interno del nostro territorio, questo perché per noi ogni turista e visitatore è come uno di noi, ecco perché il nostro motto “Live Like a Local!” è quello che più ci rappresenta.
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